LA SCUOLA COME MANEGGIO DEL SISTEMA
Nel pieno della contestazione studentesca del Sessantotto, un professore di storia e filosofia alle prime armi torna da insegnante nel prestigioso liceo classico genovese dal quale era uscito pochi anni prima come studente. Dall’impatto fra la vecchia scuola e le nuove idee gli viene l’impulso a scrivere un pamphlet dove la scuola stessa è analizzata come un’istituzione totale, il cui scopo non è quello di promuovere il pensiero critico ma di deprimerlo, producendo mentalità autoritarie e conformiste. Il testo incontra il favore di un’organizzazione di studenti medi, che lo fa suo e lo trasforma in un opuscolo a propria firma, stampato a ciclostile in centinaia di copie e distribuito nelle assemblee e all’ingresso delle scuole. È così che nasce La scuola come maneggio del sistema.
Un documento inedito, che restituisce il clima all’interno del mondo della scuola negli anni Sessanta, scosso dalle prime contestazioni studentesche, visto dagli occhi di un giovane professore genovese. Un breve manifesto di pedagogia libertaria, che ancora oggi offre spunti di riflessione per quello che può essere il compito della scuola.
ANTONIO GIBELLI, docente di storia contemporanea all’Università di Genova, è tra i più importanti studiosi della prima guerra mondiale. Ha fondato l’Archivio Ligure della Scrittura Popolare. Tra i suoi libri L’officina della guerra (Bollati Boringhieri 2007), La Grande Guerra degli italiani (Rizzoli 2014), Il popolo bambino. Infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò (Einaudi 2005), La Guerra Grande (Laterza 2015). Ha inoltre scritto Berlusconi passato alla storia (Donzelli 2010).
collana “Inediti”
pagine 64
uscita dicembre 2016
formato 11 x 17,5
ISBN 9788894213119
7,50 euro
Comentarios
LA SCUOLA COME MANEGGIO DEL SISTEMA — No hay comentarios